L’origine
della pera sembra derivare dalle regioni dell’Europa sud-orientale e da quelle
dell’Asia occidentale: per questo si può affermare che la pera è un frutto
tipicamente mediterraneo. Oltre 350 anni prima di Cristo la coltivazione e la
produzione della pera era abbastanza estesa nella Magna Grecia. Nell’impero
romano le varietà di pere conosciute erano circa 40: in seguito l’ampia
scelta varietale e la sperimentazione di nuove varietà di pere crebbe
enormemente, fino ad arrivare alle oltre 5000 presenti al giorno d’oggi nel
settore ortofrutticolo mondiale. La produzione delle pere si espande con grande
sviluppo anche in tutta l’Europa, ed in particolare in Belgio e in Francia. La
coltivazione degli alberi da frutto pare intensificarsi nel 1400 difatti la
pera, alla fine del secolo, venne conosciuta e coltivata anche in Messico e
California, poiché i missionari spagnoli la esportarono in America. La
produzione di pere è piuttosto diffusa a livello mondiale, il maggior
produttore di pere nel mondo è la Cina (con più del 50% dell’intera produzione
mondiale), seguita dall’Italia, Stati Uniti e India. A livello europeo, dopo l’Italia,
i maggiori produttori in questo settore sono Spagna, Polonia, Olanda, Francia e
Germania.
Riferimenti: Global Crop Maps, www.zipmec.com
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